She/Her
“Mi definirei una persona amorevole, resiliente, empatica, creativa e tenace che si dà il caso sia anche nera, donna e lesbica. La vita di una donna nera e queer in Italia non è affatto facile, e parlo da privilegiata – non essendo trans e non avendo disabilità. Può anche essere un’esperienza molto solitaria, nonostante in teoria si faccia parte di due comunità, spesso è come non appartenere a nessuna delle due.
Sul piano personale invece, ho fatto molta strada nel liberarmi dai preconcetti che la società ha instillato in me e mi muovo sempre di più verso la direzione dell’amore e dell’auto-accettazione. Una volta ho letto un tweet che diceva: «“I love being gay and black aka doing whatever I want,” ». Vincere al bingo dell’oppressione non rende di certo la vita facile ma essere in grado di comportarsi come si vuole a prescindere da ciò che pensano gli altri è indescrivibile. Diventare la versione più autentica di me stessa è un imperativo perché non posso essere nessun’altra.
Se ci fate caso, moltissimi movimenti per i diritti civili hanno avuto persone nere e queer in prima linea. Secondo me ognuno di loro ha detto a se stesso: «Fanculo, non può essere peggio di così». E questo gli ha dato il coraggio di combattere. Penso a come quegli individui abbiano messo da parte la loro sicurezza e abbiano combattuto per la loro felicità, per la nostra felicità – ed è ciò che mi ripeto ogni giorno. Essere nera e queer è la mia più grande gioia ed è un onore sentire il coraggio dei miei antenati dentro di me.” - @lolaoluwadare
Creative Direction by Jordan Anderson
Photography by Silvia Rosi
Photo Assistant Gabriele Cialdella
Styling by Thais Montessori Brandao
Hair by Latoya Amsdorf
Makeup by Manuel Montanari
Set Design by Davide Ladini
Movement Direction by Macia Del Prete
Production by nss factory